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La Biblioteca Bruno Lunelli è ospitata nel complesso di Villa Margon, come dire in una sede che più prestigiosa non si può. Perché Villa Margon è considerata tra le più belle residenze extra moenia di tutto l’arco alpino. La costruzione risale alla prima metà del Cinquecento e spicca, in un effetto di magia, nel verde che dipinge le colline che si slanciano da Ravina, frazione di Trento, appena oltre l’Adige. È abbracciato, questo complesso reso affascinante da una splendida sequenza di affreschi sia all’interno sia all’esterno, da boschi carichi di secoli e di piante inconsuete per il Trentino, e da preziosi vigneti che ogni anno sanno regalare lustro alle etichette Ferrari e a splendidi bianchi. Vien da dire che la Biblioteca Bruno Lunelli, votata ai titoli sul vino, non poteva avere una sede più consona di questa. L’intero complesso, Villa Margon e gli edifici che la circondano e boschi e vigneti, sono di proprietà della famiglia Lunelli.