Bruno Lunelli
Bruno Lunelli al quale la Biblioteca è dedicata non è soltanto il padre di Franco e il nonno di Marcello: è un nome che è vigorosamente scolpito nella grande storia del vino trentino, del metodo classico, in particolare. Perché se è vero che fu Giulio Ferrari a portare nel Trentino lo chardonnay, il vitigno che sa regalare le più nobili tra le bollicine, è altrettanto vero che fu Bruno Lunelli a eccitarne la diffusione, gettando le basi per quella vocazione spumantistica che ha fatto la fortuna del Trentino. E, ancora, se è vero che fu Giulio Ferrari a fondare, nel 1902, la cantina che porta il suo nome, è altrettanto vero che fu Bruno Lunelli, acquistandola cinquant’anni dopo, e non era che un coriandolo di cantina, a cominciare a dipingerne un futuro che è, oggi, uno straordinario presente.